giocattoli bambini in base età

Scegliere i giocattoli in base all’età del bambino

I giocattoli possiedono lo straordinario potere di stimolare nel bambino la percezione di sé e del mondo. Essendo composti di materia solida e visibile, i giocattoli possono, infatti, essere maneggiati e visualizzati dal bimbo in tanti modi. Per evitare rischi, però, bisogna sempre scegliere quelli più adatti alla sua età.

Durante la crescita, il bambino attraversa diverse fasi in cui la percezione degli oggetti si modifica sensibilmente e progressivamente, venendo accompagnata dal rapido sviluppo degli altri sensi. Considerando proprio la regola dei cinque sensi, bisogna scegliere i giocattoli che si adattano alla capacità percettiva del bambino. I bebé, ad esempio, ovvero i bimbi da zero a sei mesi, hanno essenzialmente bisogno di due tipi di giocattoli: palestrine musicali e pupazzi di stoffa o gomma atossica.

Le palestrine si attaccano alla culla emanando suoni e dolci ninne nanna, questi giochi stimolano non solo la capacità visiva e uditiva del bambino, ma anche il sonno e il relax. I pupazzi di stoffa o in gomma atossica seguono immediatamente i primi mesi di vita del bimbo. Questi giocattoli, però, specie se di grandi dimensioni, sono da evitare nelle prime settimane di vita del bebé, perchè, se lasciati nella culla, potrebbero soffocare il piccolo.

Pupazzi e peluche accompagnano i bambini anche fino ai tre anni e oltre. Questi giochi sono infatti estremamente sicuri perché composti da pezzi unici e da parti che non si staccano. Ottimi anche i giochi musicali con tastierine e pulsanti. Questi ultimi si possono usare già dal primo anno, epoca in cui i bimbi hanno già sviluppato la capacità di toccare e di tenere in mano gli oggetti. Con gli strumenti musicali a tastiera, i bimbi si divertono a schiacciare e a udire diversi suoni, musicali e non, come i versi degli animali e la pronuncia delle vocali.

La scelta dei giocattoli dunque non è difficile se si tiene conto dell’età del proprio bambino. In genere, tutti i giochi da acquistare segnalano in etichetta se sono adatti o meno all’età dei nostri figli. Certamente tutti ricorderete la famosa dicitura che recita: “ Gioco non adatto a bambini di età inferiore ai 36 mesi”. Un gioco con questa dicitura sarà adatto solo a bimbi dai tre anni in poi, perché composto da parti che possono essere facilmente ingoiate e ingerite dai bimbi più piccoli.

Per essere sicuri, i giocattoli devono riportare anche la dicitura “ Gioco a norma CE”, dove CE indica la Comunità europea. Attenzione però a questa famigerata sigla: in molti casi, CE può riferirsi anche al termine “China Export”, dicitura commerciale che contraddistingue prodotti di fattura e provenienza cinese. Purtroppo, i merchant cinesi sono abilissimi nel contraffare sigle e prodotti; per essere davvero sicuri di non incappare in giochi insicuri, conviene sempre cercare nel prodotto la sigla che indica la sua provenienza.

Con i giocattoli cinesi, poi, meglio prendersi la briga di odorare i materiali: alcuni possono essere davvero pericolosi per i piccoli, specie se costruiti con materie prime tossiche e vietate dall’Unione europea. Se la plastica del gioco emette un odore fastidioso, meglio lasciar perdere e puntare su prodotti “Made in Italy” o di qualità.

Il criterio della qualità vale anche per i peluche, giocattoli che possono essere usati a qualunque età. Per evitare allergie, il peluche non deve rilasciare troppi pelucchi e soprattutto non deve essere realizzato con materiali sintetici troppo aggressivi. Un’ottima soluzione per i bimbi da zero a tre anni, sono i pupazzi in stoffa, giochi sicuri perché realizzati con stoffe in cotone naturale. I genitori più esigenti possono anche scegliere i pupazzi musicali. Questi giocattoli sono costruiti con un pulsante nella zona addominale: premendolo, si assiste all’emissione di suoni e voci che possono divertire tantissimo il nostro bambino.

 

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