culle per bambini

Culle per bambini: quali scegliere?

Che sia un maschietto o una femminuccia poco importa: entrambi hanno bisogno di dormire in posizione comoda e tranquilla. Lo strumento, o meglio l’arredo che garantisce un buon sonno al vostro bebé, si chiama culla o carrozzina. Questi arredi sono ideali per il sonno del piccolo nei primi sei mesi di vita. La culle per bambini sono sicuramente l’arredo più gettonato, ma probabilmente meno usato rispetto alla carrozzina, che, privata delle ruote, può diventare un comodo lettino da poggiare a terra o magari accanto al letto dei genitori.

Stile, forme e design delle culle per bambini e della carrozzina possono essere molto differenti tra loro, a volte anche avveniristici e originali, ma nella loro scelta bisogna anzitutto tener conto delle esigenze del bimbo. Il mercato delle culle per bambini, infatti, propone a volte modelli talmente strani che viene difficile immaginarli ad uso e consumo dei più piccoli. Esistono le culle a semicerchio, a cesta, quelle con manico, quelle appese, quelle a carrozzina tecnicamente dette “sidecar” e chi più ne ha più ne metta.

Culle per bambini: quale scegliere?

La regola da seguire per la scelta delle culle per bambini è una sola: prediligere la sicurezza del bimbo. Non tutti i modelli disponibili garantiscono infatti la sicurezza e il buon sonno del bebé. Per essere sicuri di aver acquistato una culla a prova di neonato, bisogna verificare che sia certificata secondo le normative europee di sicurezza. Le sponde della stessa devono essere alte almeno sessanta centimetri, in modo da evitare che il bimbo possa cadere. Il materassino della culla deve essere realizzato con materiali naturali e anallergici, meglio se in lattice, gommapiuma e caucciù.

Per evitare danni alla postura e alla delicata colonna vertebrale del piccolo, bisogna scegliere materassini duri o rigidi. In queste superfici il piccolo può dormire a pancia in su evitando di arrotolarsi su se stesso e di accusare sintomi di soffocamento. Il materasso deve anche avere la stessa larghezza e lunghezza del mobile della culla, in modo da evitare gli spazi vuoti che rischiano di incastrare i piedini del bebé.

La culla può essere invece scelta nel modello fisso, cioè con piedi stabili di supporto al pavimento, con rotelline o con meccanismo a dondolo. Quest’ultimo modello non è affatto rischioso per il bambino, specie se soffre di insonnia o coliche: il dondolio possiede lo straordinario effetto di placare le ansie del bimbo e di attutire i dolori delle coliche.

Attenzione a non mettere cuscini e giocattoli di peluche nella culla: i primi possono causare il soffocamento del bimbo, che invece deve dormire in posizione perfettamente verticale, i secondi possono soffocare il bimbo al pari del cuscino o, nella migliore delle ipotesi, possono trasmettere pelucchi e quindi batteri, polveri e allergeni che il piccolo finisce per inghiottire attraverso la bocca

Se il vostro bimbo si sente rassicurato dai giocattoli in culla, meglio optare ( specie per i primi sei mesi) per quelli in gomma, assolutamente sicuri e anallergici quando sono di produzione italiana o europea certificata. Sui colori e sul design della culla, invece, specie quando si sono rispettate tutte le regole di sicurezza, si può spaziare a piacimento.

Le sponde, in faggio massiccio o lacca acrilica, solide e resistenti, possono avere i classici colori del rosa e dell’azzurro, oppure l’intramontabile colore bianco o quello eternamente elegante e raffinato del legno. Il prezzo medio di una culla di qualità è di circa settanta euro. Con queste informazioni, potete essere certi di conoscere tutte le regole per l’acquisto della culla ideale: non dovete fare altro che cercarla e trovarla.

 

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