disturbi in gravidanza

Rimedi ai disturbi in gravidanza

In questo articolo tratteremo alcuni dei disagi più comuni che le donne incontrano durante il periodo di gestazione, disturbi certamente fastidiosi ma anche naturali in questo periodo così cruciale della vita della mamma e del bimbo che porta in grembo.

Cercheremo di fornire consigli su come affrontare al meglio questi disturbi in gravidanza.

1. Nausea

La nausea gravidica è un disturbo che fa la sua comparsa intorno la quinta o sesta settimana di gravidanza e normalmente si conclude a conclusione del terzo mese.
Anche se le cause di questo disturbo non sono del tutto chiare, sono certamente legate all’alterazione e all’aumento ormonale che la donna vive in questo periodo. I principali ormoni in gravidanza sono gli estrogeni e il progesterone, questi subiscono un incremento costante durante tutta la gravidanza per garantire una buona gestazione, la crescita e il benessere del feto.
Potremmo quindi dire che questo aumento ormonale è una medaglia dalle due facce, se da una parte è un’azione naturale che il corpo della donna incinta mette in campo a garanzia di una buona gravidanza, dall’altra ha il fastidioso effetto collaterale della nausea.
Da persona a persona la nausea si può presentare in maniera più o meno intensa, per alcune si tratta soltanto di repulsione verso certi odori particolari, per altre si tratta di conati di vomito limitati al mattino, per altre ancora invece diventa vomito che si può ripetere diverse volte durante la giornata.

Rimedi alla nausea in gravidanza

Così come l’intensità e la frequenza della nausea è soggettiva, allo stesso modo non esiste un rimedio che vada bene a tutte, ecco perchè ne elenchiamo una lista di quelli ritenuti più efficaci.

  • Mangiare poco e di frequente, tenere sempre dei cracker a portata di mano da consumare al bisogno.
  • Zenzero. La documentazione scientifica ci dice che lo zenzero svolge un’efficace azione anti-nausea. A volte non è facile reperirlo al naturale ma si trova più facilmente (e comodamente) sotto forma di biscotti o caramelle. Pur essendo un rimedio naturale se ne consiglia un consumo moderato e al bisogno, senza eccessi.
  • Braccialetti antinausea, composti di un tessuto elastico che fa da base a una sfera. Questa pallina va a premere su uno speciale punto dell’avambraccio donando la sensazione di sollievo dalla nausea.

Seno dolorante

Sin dall’inizio della gravidanza il seno tende ad incrementare il suo volume e a diventare più teso.
Come nel caso precedente i responsabili sono sempre gli ormoni , la prolattina in particolare che ha il compito di preparare il seno all’allattamento.
In questo periodo le ghiandole del seno crescono mentre il tessuto adiposo che fa un pò da cuscinetto diminuisce ecco perchè il seno risulta più sensibile e dolente al tatto. Questa evoluzione porterà alla produzione di colostro intorno al quinto mese di gravidanza, questo costituirà il primo alimento del neonato.

Rimedi al seno indolenzito

  • Utilizzare un reggiseno con maggiore sostegno e adeguatamente contenitivo.
    E’ preferibile utilizzare in reggiseno in cotone, senza ferretto e dalla trama semplice (niente pizzo).

Stanchezza e sonnolenza

Specialmente nella fase iniziale della gravidanza un senso di spossatezza e di torpore è molto comune e del tutto normale.
L’organismo si sta adattando al nuovo stato e ai cambiamenti che a partire da questo periodo si manifesteranno.
Anche in questo caso l’azione di alcuni ormoni, progesterone e Beta HCG, determinano questo stato nel primo trimestre di gravidanza, dopo questa fase comunque tende progressivamente migliorare.
Ad risentire in maggior misura di questo stato di stanchezza sono soprattutto le donne più attive che per attitudine sono abituate a fare di tutto di più e che anche in questa fase vorrebbero continuare a tenere i ritmo di sempre, mentre il loro fisico chiede loro di rallentare.

Rimedi alla stanchezza in gravidanza

  • Assecondare il proprio fisico in questa fase rallentando i propri ritmi e congedendosi riposo e pennichelle quando se ne sente il bisogno.
  • Evitare sforzi e carichi di lavoro eccessivi, in questo periodo bisogna maggiormente prendersi cura di se facendosi supportare dal compagno o dagli amici per i lavoro più pesanti o stressanti.
  • Monitorare il valore del ferro nelle analisi al sangue. In caso di valori al di sotto della soglia il vostro ginecologo potrebbe consigliarvi degli integratori. Non assumerne se non sotto prescrizione del vostro ginecologo.

Mal di schiena

Il dolore alla zona lombare o anche al bacino e alle articolazioni può essere avvertito intorno al quarto-quinto mese di gravidanza.
Ne soffre circa la metà delle donne in questo periodo a causa dell’aumento del peso del pancione che sposta in avanti il baricentro della donna e sollecita maggiormente la colonna vertebrale e la zona lombare. Si innesca quindi un meccanismo di riflesso per cui la donna tende a bilanciare l’equilibrio portando il busto all’indietro e assumendo una postura scorretta che alla lunga provocando dolore.
Purtroppo nei mesi a seguire questa situazione tende a non migliorare a causa del fisiologico aumento di peso del bebè e della placenta. Il problema potrebbe accentuarsi per quelle donne che già prima della gravidanza soffrivano già di dolori alla schiena o di patologie alla colonna vertebrale. Il tutto comunque rientra spontaneamente alla nascita del bambino.

Rimedi al mal di schiena in gravidanza

  • Per contrastare il mal di schiena è consigliato del moderato esercizio fisico come yoga e piscina. Il movimento tende ad allentare la tensione muscolare e a facilitare la diminuzione del dolore alla schiena.
  • Evitare di stare troppo tempo sedute perchè la sedentarietà non aiuta, potete aiutarvi con cuscini o supporto lombari.
  • Dormire di fianco anzicché sullaschiena.
  • Non aumentare eccessivamente di peso. Se da una parte un aumento fisiologico del peso della futura mamma è normale, eccedere con i chili non fa che gravare la pressione sulla colonna vertebrale.

Stitichezza

Questo fastidioso disturbo è più frequente nella fase iniziale e finale della gravidanza.
Nel primo periodo infatti a causa dell’aumento del progesterone per contrastare le contrazioni vi è un rilassamento dei muscoli. Questa situazione non facilità la regolarità intestinale e può provocare stipsi.
Verso la fine della gravidanza invece a causa dell’aumentato volume dell’utero si può crea una pressione sul colon e quindi un ostacolo alla normale evaquazione.

Rimedi alla stitichezza in gravidanza

  • Idratarsi spesso, bere molto e assumere cibi ricchi di liquidi è importante in questa fase.
  • Consumare alimenti ricchi di fibre come cereali integrali, frutti di bosco, pere, mele, etc.
  • In caso i rimedi precedenti non sortissero effetto chiedere consulto al proprio ginecologo il quale può indicarvi dei lassativi adatti al vostro stato.

Mani e piedi gonfi

In particolare nell’ultimo trimestre di gravidanza è piuttosto comune il gonfiore a mani e piedi dovuto alla ritenzione idrica.
Cosa accade nel corpo della donna in questo periodo? Nel fisico della futura mamma vi è un accumulo liquidi intracellulare, si tratta di liquidi che il corpo non riesce a smaltire adeguatamente. L’effetto di questo accumulo non è altro che il tipico e fastidioso rigonfiamento di mani, caviglie e piedi.
La mani e i piedi gonfi diventano anche doloranti e l’abbigliamento e gli accessori di tutti i giorno come anelli, fede nuziale, scarpe cominciano a diventare scomodi o addirittura insopportabili se indossati.

Rimedi a mani e piedi gonfi in gravidanza

  • Utilizzare scarpe comode con tacco basso e pianta larga.
  • Durante la giornata concedersi alcune ore sdraiata con le gambe e i piedi in posizione rialzata, aiutarsi posizionando dei cuscini sotto le gambe.
  • Specie per il gonfiore a gambe e piedi i massaggi linfodrenanti possono essere efficaci contro i liquidi ristagnanti svolgendo un’azione di allegerimento. Rivolgersi però ad operatori esperti e sempre in accordo con le indicazioni del proprio ginecologo.

Macchie della pelle

“Cloasma gravidico” o “Maschera gravidica” possono suonare abbastanza inquietanti anche se in realtà si tratta di macchie alla pelle in particolare al viso.
Le parti più colpite sono generalmente naso, zigomi, fronte, e labbra, che presentano zone più scure rispetto al normale colorito della pelle.
Il fenomeno dovuto allo sbalzo ormonale in gravidanza provoca una stimolazione della melatonina e si acuisce se vi è un’esposizione al sole.

Rimedi alle macchie in gravidanza

  • Evitare lunga esposizione al sole e comunque proteggere sempre la pelle con una crema da giorno con protezione adeguata.
  • In molti casi al “rientro” dei normali valori ormonali le macchie tendono ad attenuarsi e a sparire ma se rimanessero visibili è possibile sottoporsi a peeling o laser. Rivolgetevi sempre a centri specializzati di provata competenza e professionalità.

Smagliature

Ogni donna conosce o ha certamente sentito il fenomeno delle smagliature giacchè non si verifica esclusivamente nel periodo di gravidanza che se è comune in questa fase.
La nostra pelle per quanto elastica se sottoposta ad un’eccessiva e rapida tensione tende a “smagliarsi” presentando delle striature di colore variabile dal rossastro al bianco perla.
Questo fenomeno è presente in particolare nelle donne incinte a causa dell’aumento rapido del volume del seno e dell’addome.

Rimedi alle smagliature in gravidanza

  • Come azione preventiva per rendere la pelle più elastica in modo da sopportare la tensione, idratare e massaggiare ogni giorno le zone interessate con creme ricche di oli vegetali
  • Mantenere una buona idratazione è un “must” in questo periodo quindi oltre che esternamente il nostro corpo va arricchito interamente seguendo una dieta adeguata e un consumo di acqua adeguato
  • Se le smagliature tendono a rimanere, dopo il parto esistono dei trattamenti per la riduzione dell’inestetismo utilizzando prodotti chimici, radiofrequenza o laser.
 

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