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Il ruolo dei nonni nella gestione delle famiglie moderne

I nonni ricoprono oggi un ruolo fondamentale nell’educazione dei più piccoli. A volte, visti gli inderogabili impegni dei genitori, i nonni rappresentano anche l’unico modello educativo di riferimento. Se ciò sia un male o un bene, non è semplice stabilirlo, sta di fatto che se non ci fossero loro, i nonni per l’appunto, forse non esisterebbero nemmeno i nipotini o i genitori. Molte coppie, infatti, non hanno alcun problema a confidare agli altri che se i loro bimbi non fossero quotidianamente gestiti dai nonni, forse avrebbero avuto qualche problema in più a scegliere se diventare genitori o meno.

I nonni, dunque, rappresentano una grande risorsa per le famiglie moderne e per i nipoti, sia dal punto di vista educativo che da quello della tenuta sociale delle famiglie. Quando mamma e papà lavorano, infatti, specie quando non possono permettersi di pagare la baby sitter o la retta dell’asilo, la presenza dei nonni diventa indispensabile. I bambini, fin da subito, tendono ad abituarsi all’affettuosa presenza del nonno o della nonna, ma anche a quella di altre figure parentali di riferimento, come gli zii.

L’amore che i più piccoli possono riversare sui nonni è davvero immenso ed incredibile. E’ pertanto legittimo che i nostri bimbi ricevano da queste figure tutto il supporto  e l’affetto di cui hanno bisogno. Non è sempre facile però individuare il giusto equilibrio nella cura e nella gestione dei più piccoli.  Spesso, infatti, si teme di non essere all’altezza dei genitori o, peggio, di spodestarli del loro ruolo.

La paura di non farcela o di sostituirsi troppo ai genitori, è uno dei dubbi che più frequentemente attanaglia i nonni nel momento in cui accettano l’oneroso incarico di occuparsi del loro nipotini. Per dirla breve, l’unico errore che si deve evitare nel gestire i più piccoli quando si è nonni, è proprio quello di sostituirsi ai genitori, sconfessando magari il modello educativo imposto da questi ultimi.

Spesso, i nonni tendono ad educare i più piccoli in maniera diametralmente opposta a quella di mamma e papà. A volte, tendono persino a non educare affatto, viziando i nipotini fino a farli diventare dei piccoli egoisti in erba. Mai modificare le regole dei genitori applicando le proprie, sia quando si è nonni che quando non lo si è. Questa divergenza rischia di fare molto male al bambino, che tende a sentirsi smarrito e a non comprendere quale sia la differenza tra il bene e il male.

Cosa possono fare dunque i nonni per affiancarsi ai genitori senza privarli del loro ruolo? Intanto possono portare a spasso i bimbi, magari al parco giochi o alla villa pubblica, per far prendere loro un po’ d’aria e tenerli a contatto con gli altri bambini. Poi possono sfoderare tutta la loro saggezza e la loro esperienza per trasmettere ai piccoli i grandi valori di una volta, quali amicizia, rispetto e amore per il prossimo.

Se i nonni tendono invece a essere troppo invadenti, spetta ai genitori stabilire la giusta distanza tra loro e la propria famiglia. Sono i genitori a dover dire ai nonni quando è il momento di farsi da parte e quando invece si ha bisogno di loro per mandare avanti la gestione dei nipotini. Questa regola è fondamentale per evitare che i nonni si sostituiscano definitivamente alla famiglia agli occhi dei più piccoli.

Anche se a volte può sembrare complicato allontanare una nonna che fatica tutto il giorno per i nipoti, il senso di colpa non deve prevalere. Ricordiamoci che quando siamo genitori, siamo anche figli dei nonni e un figlio adulto deve avere sempre il coraggio di porre dei limiti tra i propri genitori e i propri bambini. In questo caso, a prevalere deve essere sempre il benessere dei bimbi, a patto di garantire sempre e comunque anche l’amorevole e discreta presenza dei nonni.

 

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